giovedì 30 luglio 2015

Pronti, Partenza, Via! Vacanze in roulotte

Estate, periodo di vita a contatto con la natura e di vacanze libere, come quelle in campeggio: libere , ma non meno organizzate! Anche per il post di luglio ci ritroviamo in compagnia di Laura, grande esperta di vacanze in campeggio, con cui parliamo di vacanze in roulotte. Ovviamente, molto organizzate e a misura di Paroladordine!
  • Ciao Laura, ci ritroviamo ancora per parlare di campeggio e vacanze all’aria aperta: dopo il tuo utile e pratico contributo sulle vacanze in tenda, ti chiedo nuovamente qualche consiglio ed astuzia per riuscira ad essere organizzati anche nel campeggio in roulotte. 
Ciao Claudia e ciao tutte. Grazie mille per la fiducia, spero davvero di poterti essere utile!
  • La prima domanda è: cosa ti ha spinto a passare dalle vacanze in tenda a quelle in roulotte? Pensi che sia meglio, in ogni caso, fare prima un’esperienza in tenda prima di passare all'acquisto o al noleggio di una roulotte?
Assolutamente non ci sono tappe obbligate, ognuno deve scegliere o provare il tipo di campeggio in base alle proprie esigenze o aspirazioni. Un’ottima base di partenza prima di un eventuale acquisto, soprattutto di una roulotte o un camper, può essere rivolgersi ad un noleggio per provare e valutare l’opzione migliore in base alle proprie necessità. Nel mio caso, dopo circa 15 anni di tenda, sentivo l’esigenza di una maggiore comodità, soprattutto avere un piccolo bagno a disposizione e poter fare tutto stando in posizione eretta e non costantemente piegata. Sia io che mio marito siamo soddisfattissimi della scelta fatta ma questo non ci precluderà di fare ancora qualche vacanza in tenda (anche se la nostra ormai è logora e con qualche buchetto di troppo!).

Paroladordine-Pronti Partenza Via!- Vacanze in roulotte-Bürstner
Roulotte Bürstner mod. Premio Plu
  • Da bambina io avrei voluto fare vacanze in roulotte ma non mi è stato mai possibile. In compenso, mi è rimasta una grande curiosità su come è allestito questo mezzo. Ti va di raccontarmi come è fatta una roulotte e come è suddiviso lo spazio abitativo? Come avviene l’approvvigionamento di acqua ed energia elettrica? 
Una roulotte è assimilabile ad un mini monolocale, pertanto solitamente è dotata di un angolo cottura con lavandino, frigorifero (solitamente elettrico) e pensili, una o due dinette cioè angoli notte che possono essere trasformati in divanetti e tavolino, uno spazio per il bagno e uno per l’armadio. Inoltre, le roulotte sono dotate di stufa elettrica o a gas per il riscaldamento e si trovano spazi contenitivi un po’ ovunque, sopra il letto o sotto i divani, per sfruttare il più possibile lo spazio a disposizione. Naturalmente le dimensioni delle diverse zone variano in base alla grandezza complessiva della roulotte! Oltre a questo, una roulotte è attrezzabile con una veranda in tela plastificata da applicare all’esterno, dotata di paleria e completamente chiudibile, che raddoppia lo spazio della roulotte ed è utile in caso di soggiorni prolungati, oppure di un tendalino avvolgibile da montare sempre all’esterno, più pratico e veloce, per la vita all’aria aperta quando ci si sposta più frequentemente o comunque quando non si vuole montare la veranda grossa.

L’acqua viene caricata dall’esterno in un serbatoio più o meno grande a seconda di quanti punti acqua ha la roulotte (lavandini e doccia), che funziona grazie ad una pompa elettrica. Per quanto riguarda l’elettricità, le roulotte sono dotate di batteria interna: durante il movimento la batteria è alimentata da quella dell’auto e fa funzionare l’impianto interno che solitamente è a 12 V e in sosta in piazzola campeggio viene collegata tramite cavo esterno alle colonnine messe a disposizione dai campeggi che sono a 220 V e alimentano l’impianto interno attraverso un trasformatore. Invece durante le soste per strada, la batteria interna ha un'autonomia di qualche ora.

  • Armadi, letti, cucine, un bagno: una roulotte è una vera piccola casa in miniatura su ruote. E come tutti i piccoli ambienti, è difficile far andare d’accordo il poco spazio a disposizione con un ambiente organizzato. Tu come hai risolto? Hai qualche consiglio pratico su come gestire al meglio l’organizzazione di un soggiorno in roulotte? Ci sono accessori e/o materiali che è indispensabile portare in un viaggio in roulotte? A cosa si può invece tranquillamente rinunciare?
Innanzitutto bisogna far attenzione al peso complessivo trainabile, pertanto è necessario che l’attrezzatura e gli accessori siano il più possibile leggeri. Come dicevo prima, nelle roulotte si trovano spazi contenitivi un po’ ovunque ma spesso sono un po’ scomodi da raggiungere (bisogna allungarsi sopra al letto e a volte  togliendo una sola cosa cade tutto). Pertanto, potrebbero essere molto utili dei separatori semi-rigidi in tessuto leggero (come quelli che si usano nei cassetti della biancheria) da estrarre all'occorrenza oppure le classiche scatole in cartoncino o in plastica trasparente per organizzare le cose ed accedervi più facilmente. Nello spazio armadio ti consiglio quelle scaffalature in tessuto, molto comode, e per riporre le scarpe delle scatole ad accesso frontale (senza coperchio, così restano impilate e niente deve essere spostato per prendere le scarpe) sempre in tessuto. Di nuovo, un multi tasca in tessuto o in plastica non rigida è ottimo per il bagno. Meglio prevedere anche dove riporre i vestiti sporchi: un borsone in plastica da riporre in uno degli spazi sotto la dinette è l’opzione migliore. 

Per quanto riguarda la zona cucina, il mio consiglio è di portare il minimo indispensabile e valutare il fatto che, ad esempio, con una stessa padella si possono fare molte cose. Noi ad esempio abbiamo bicchieri in plastica rigida che usiamo sia per bere che per fare colazione. E poi, rivaluta le pentole in alluminio! L’attrezzatura da cucina specifica per campeggio (ovvero leggera e salva spazio) è certamente molto comoda ma non necessaria per affrontare un viaggio in roulotte.


Paroladordine-Pronti Partenza Via!- Vacanze in roulotte-Fendt
interni roulotte Fendt - mod. Selection
  • E’ molto complicato viaggiare con un roulotte al seguito? Ci sono accorgimenti da prendere per la guida? Serve una patente speciale?
L’eventuale difficoltà di guida era uno dei nostri principali pensieri quando abbiamo preso la roulotte. Invece, con grande sorpresa abbiamo da subito constatato che non ci sono difficoltà di manovra e viaggiando su strada quasi non ci si accorge di stare trainando. La roulotte è fatta apposta per essere facilmente spostata e trainata, le curve e le inversioni sono più facili del previsto ed è molto maneggevole anche per lo spostamento da ferma, una volta staccata dall’auto. Le maggiori accortezze che devi avere riguardano:
- la retromarcia, che richiede una manovra specifica;
- la larghezza della roulotte rispetto alla macchina: attenzione agli spazi ristretti. Dovrai munirti di specchietti aggiuntivi specifici da applicare ai laterali richiesti dal codice della strada;
- valutare molto bene preventivamente il percorso stradale, in modo che sia sufficientemente largo e ben percorribile anche con roulotte al seguito.

Insomma, non puoi pensare di guidare come con la sola macchina ma nemmeno averne paura… anche io ho guidato con la roulotte al traino e non ho avuto difficoltà! Per una maggiore sicurezza, esiste un accessorio che si chiama “mover” ed è un piccolo motore elettrico che si può installare sulle ruote ed aumenta la mobilità della roulotte, utile nei casi in cui ci si infila per sbaglio in una strada poco percorribile e si rimane bloccati oppure per facilitare le manovre di posizionamento in piazzola.

Per il codice della strada italiano la roulotte è considerata un rimorchio. La necessità o meno di patenti aggiuntive dipende dal peso complessivo roulotte + macchina trainante:

- se il peso complessivo non supera i 35 quintali non c’è bisogno di patenti aggiuntive, basta la patente B;
- se il peso complessivo supera il 35 quintali ma resta sotto ai 42 quintali, bisogna fare una piccola integrazione alla patente chiamata B96;
- se invece si superano i 42 quintali è necessario prendere la patente BE.

Ti voglio solo ricordare che, in quanto considerata un rimorchio, la roulotte in Italia non può essere sganciata sul suolo pubblico, ad esempio nei parcheggi (nemmeno quelli degli Autogrill, purtroppo). Puoi parcheggiare ma senza sganciarla dall'auto e senza abbassare i piedini, a differenza del camper che è un autoveicolo e può essere lasciato ovunque!
  • Cosa mi racconti sui costi di acquisto e/o manutenzione? A chi consigli la vacanza in roulotte e a chi invece la sconsigli?
I costi di acquisto sono variabili in base a modello,dimensioni ed allestimento, esattamente come succede per l’acquisto di un’auto. I costi delle roulotte nuove sono comunque molto più contenuti rispetto a quelli di un camper, dal momento che la roulotte non ha un motore. Inoltre, c’è un bel mercato dell’usato su cui contare. Noi ad esempio abbiamo comprato una bellissima roulotte vintage del 1976 in condizioni perfette e della quale siamo entusiasti. Perciò… fatti sotto e cerca, cerca, cerca! Un buon punto di partenza per il nuovo è il “Salone del Camper” che si tiene ogni anno a Parma nel mese di settembre (dove però non trovi l’usato).

Voglio spendere una parola per quanto riguarda l’assicurazione. Quando si compra una roulotte si deve avvisare la propria assicurazione e la polizza della macchina con la quale si traina subisce un piccolo aumento, una cifra davvero bassa di circa 40 euro annui (ma questo forse dipende dal modello e dalla potenza dell’auto). Quando la roulotte è agganciata alla macchina, in caso di incidente risponde l’assicurazione della macchina. Esiste invece una seconda polizza assicurativa per rischio “statico”, relativa ai potenziali danni che potrebbe fare la roulotte quando è sganciata, in piazzola. Questa seconda polizza non sarebbe obbligatoria ma è caldamente consigliata, anche in questo caso si tratta di cifre basse, circa 30 euro annui, e si evita di incorrere in infrazioni incontrando agenti pignoli o non bene informati. Vista la spesa davvero bassa, vale la pena assicurarsi completamente.

Per quanto riguarda la manutenzione, non avendo un motore suo, la roulotte non ha bisogno di grandi manutenzioni. Io sono una novellina e quindi non so rispondere bene a questa domanda, informati bene al momento dell’acquisto!

paroladordine-prontipartenzavia-roulotte
interni roulotte Eriba, mod. Nova GL


  • Hai un consiglio in particolare da regalarmi?
Io ti invito a provare almeno una volta la vacanza in roulotte, sarà sicuramente un’esperienza divertente e di arricchimento. Ti sentirai come una piccola chiocciola che si porta dietro la sua casina, col vantaggio di poterla sganciare e partire in esplorazione libera con la macchina! La sconsiglio invece a chi proprio non si sa adattare… nemmeno un po’!

Grazie Laura per la tua grande cortesia e per la chiarezza con cui mi hai illustrato un modo accattivante ed alternativo di fare vacanze a contatto con la natura. Ti auguro buone vacanze insieme alla tua bellissima roulotte vintage!


(Laura non è solo una esperta di campeggio all'aria aperta ma è anche una eccellente creativa: trovate la sua produzione sul blog www.vivereapiedinudi.com e sulla pagina Facebook mentre su TU.BI design trovate le c
reazioni realizzate dal marito Cristian.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...