martedì 4 ottobre 2016

Una stanza al mese: la dispensa

La dispensa non è una stanza, è un sogno. 
La dispensa (una stanza o un piccolo locale vicino alla cucina oppure, sempre più spesso, un mobile della cucina) ha una funzione ben precisa: conservare le provviste alimentari. Il sogno di molti è che sia sempre colma di leccornie.

Il mio sogno è organizzare una vera dispensa: tutta tappezzata di scaffali, sui cui ripiani attendono allineati - e ben etichettati - barattoli e bottiglie di conserve, marmellate, liquori, scorte di ogni genere e tipo!
Per ora mi accontento di riorganizzare la piccola dispensa ricavata nella credenza in cucina. Le filiali dell'angolo colazione (la più usata in assoluto!) e del sottoscala (dove aspettano le scorte dei miei liquori, delle erbe aromatiche essiccate e rari "treperdue") possono attendere, perché ancora funzionano.
 La nuova cucina, invece, richiede a gran voce nuovi equilibri: dopo i mobili delle pentole e dei piccoli elettrodomestici, è ora di rendere più funzionale la dispensa - anche perché, nel frattempo, abbiamo cambiato alcune abitudini alimentari (prima, infatti, abbondavano merende dolci e spuntini salati, cibi in scatola e con conservanti, alimenti "esotici" e dimenticati).

Ogni dispensa assomiglia a chi la usa.

paroladordine-unastanzaalmese-dispensa


Inizio a organizzare la dispensa e il cambiamento principale riguarda la parte alta della credenza, quella del cibo secco e dei condimenti.
La nuova organizzazione segue, come ti dicevo, il cambiamento delle nostre abitudini alimentari. Prima consumavamo tanti cereali (almeno una volta al giorno pasta o riso, più volte merendine di ogni genere e tipo - tranne quelle sane) e molti li avevo comprati per variare - ma non hanno avuto grande successo; poi abbiamo diminuito i cereali a vantaggio di frutta e verdura.
Perciò ho consultato il marito e abbiamo scelto assieme gli alimenti che siamo sicuri di cucinare e mangiare con piacere. Gli altri, quelli che non abbiamo usato per tanti mesi e di sicuro non utilizzeremo in futuro, li ho tenuti provvisoriamente: si accettano suggerimenti su come farli fuori!


paroladordine-unastanzaalmese-dispensa-credenza

Ora l'armadietto della credenza si presenta così:

  • sul primo ripiano sono allineati i barattoli dei cereali (cinque alti per pasta corta, pasta lunga, riso e farina; tre medi per polenta, farro e orzo; uno piccolo per la pastina)
  • sul secondo ripiano ci sono i condimenti (quattro barattoli medi per sale fino e grosso, zucchero bianco e bruno, un barattolo piccolo per lo zucchero a velo, un contenitore con olio all'aglio, agli aromi, al peperoncino, per le grigliate, sale agli aromi, salsa Worchester, tabasco, pepe, peperoncino
  • in alto c'è tutto l'occorrente per misurare (contenitore per dosatori e misurini, la bilancia) e un barattolo piccolo per il bicarbonato
  • le nuove etichette nere sono per gli alimenti che usiamo sempre
  • le vecchie etichette bianche, invece, spariranno presto assieme ai barattoli e agli alimenti contenuti

paroladordine-unastanzaalmese-dispensa-barattoli

Ti lascio l'identikit della perfetta dispensa e una domanda: la tua dispensa assomiglia a chi la usa?

paroladordine-unastanzaalmese-dispensa-identikit
Buona organizzazione!

2 commenti:

  1. Sono senza parole.....ordinatissima pulitissima...e che bellissimi barattoli!! Quindi tu...travasi tutto ciò che acquisti...

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  2. Cara Claudia, grazie mille! Da anni travaso tutto quel che si può travasare in contenitori delle stesse dimensioni (a parte l'altezza) per ottimizzare lo spazio: niente caos e tutto ben visibile.

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