Prima ci ha mostrato come ottimizzare gli spazi per scarpe e vestiti, poi in cucina e dispensa; adesso nelle case di piccole dimensioni.
Per trovare spazio e sfruttarlo in modo funzionale l’unica mossa efficace è uscire dagli schemi: abbandona le convenzioni e le abitudini, reinterpreta la funzione di mobili, accessori e persino delle stanze in cui vivi! Moltiplica lo spazio in altezza, dopo averlo fatto in larghezza e profondità: puoi trovare posto per le tue cose dove meno te l'aspetti.
Perché mi piace
- Lo stile semplice, divertente e coinvolgente. Ho divorato questo libro in un paio d’ore: eppure mi sembra di aver fatto un giro attorno al mondo e di aver conosciuto le vite e i sogni dei padroni di casa!
- Lo stile di vita dei proprietari di casa. Decidere di abitare in un piccolo appartamento, affittare una parte di casa, preferire la periferia (ben collegata!) o il centro città, trasformare la casa di famiglia in una collettiva di artisti, seguire i propri sogni... Se si fanno scelte razionali, si può avere tutto ciò che si desidera e vivere felici.
- Le funzioni variabili. Tutto può cambiare, anche l’utilizzo di una stanza (da sala da pranzo a camera da letto), di un mobile (da tavolo a portavasi) e di un accessorio (da letto a paravento). La necessità, davvero aguzza l’ingegno!
- La visione in 3D. Quando aiuto le persone a organizzare gli spazi di casa, sfrutto i volumi e non solo le superfici (verticali e orizzontali) e spesso mi sento dire: “Non ci avevo mai pensato”! Nelle sue pubblicazioni e nei suoi allestimenti, Ikea è da sempre una gran sostenitrice della visione in 3D.
Da ogni casa (anche da quelle molto lontane dal mio stile) ho preso spunto per risolvere qualche inghippo a casa nostra. La mini-casa in cui ho lasciato il cuore? Quella della copertina: 25 mq con soffitto alto 3,5 m, un sedile-contenitore davanti alla portafinestra e al balcone da cui si vede il fiume, a trenta minuti di metropolitana dal centro della città. Un sogno!
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