Per ora uso solo quattro sezioni: “anno”, “mesi”, “giorni” e “da fare”.
ANNO
La prima sezione è divisa in due parti. La prima è dedicata al calendario annuale: l’anno è rappresentato da una tabella con i mesi e occupa una doppia pagina. Mi serve solo per controllare le date e per dare un’occhiata generale. La seconda parte, invece, riguarda gli obiettivi dell’anno: per il 2018 ne ho tre (due riguardano il lavoro, uno lo stile di vita) e sono molto impegnativi. È molto utile e la consulto spesso per sapere a che punto sono.MESI
In questa sezione c’è il calendario mensile. Ogni mese è rappresentato da una tabella e occupa una doppia pagina: in colonna i giorni, sulle righe le settimane. Nell’ultima colonna riporto gli obiettivi del mese.Sul calendario mensile segno gli appuntamenti e le scadenze man mano che arrivano.
Ho aggiunto anche gli obiettivi trimestrali e le revisioni trimestrali, ispirata da The Full Focus Planner di Michael Hyatt. Per ora funzionano.
GIORNI
Qui c’è il diario vero e proprio. Ogni giorno (da lunedì a domenica) occupa una facciata, divisa in due parti: sopra una tabella con gli orari di lavoro (dalle nove alle diciotto) per gli appuntamenti, sotto delle righe numerate per le quattro attività più importanti della giornata e le altre.Sul diario segno gli appuntamenti, le scadenze e le cose da fare giorno per giorno; di solito me ne occupo di venerdì, per tutta la settimana successiva.
Sempre seguendo l’esempio di The Full Focus Planner, ho aggiunto i finesettimana e le revisioni settimanali. Ma fatico davvero tanto a starci dietro.
DA FARE
Questa è la sezione più delicata. C'è una pagina per la lista delle cose da fare, un’altra per la lista delle cose da non fare, i progetti e un calendario settimanale.Ho iniziato a usare il calendario settimanale per caso: avevo bisogno di segnare le attività (dei tanti e vari progetti ed eventi in corso - aiuto!) giorno per giorno, da gennaio a giugno, per distribuirle in modo equilibrato durante tutta la settimana. Ho recuperato il calendario settimanale venduto assieme all’agenda e fatto un tentativo: per ora sono soddisfatta, ho trovato l’aiuto che mi mancava.
Dimenticavo: ho scelto un’agenda grande perché i blocchi di carta bianca in formato A5 sono facili da trovare. Come avrai notato, mi piace personalizzare le pagine dell’agenda, per renderla più facile da usare e avere solo ciò che mi serve: progetto i calendari, li stampo e poi foro i fogli con la perforatrice. Che soddisfazione!
Nessun commento:
Posta un commento