martedì 30 ottobre 2018

Evento nazionale Apoi 2018: io c’ero (e Bologna è bellissima)!

  L’evento nazionale Apoi è una cosa grande per noi professionisti dell’organizzazione associati. È l’occasione migliore per incontrarci, conoscere nuovi colleghi (pieni di grinta ed entusiasmo), fare progetti per il futuro, veder sbocciare amicizie e collaborazioni. È il momento giusto per mostrare al pubblico la nostra passione, perché – ne sono convinta – per tutti noi l’organizzazione personale è una vocazione.
  È l’opportunità, anche, per prendere ispirazione da quel che succede.

  La riunione plenaria mi ha ispirato la responsabilità.
  Il mattino dell’evento, infatti, è dedicato a noi PO: ci presentiamo, il consiglio direttivo ci spiega le attività in corso e i risultati ottenuti, ci presenta i partner storici e nuovi, si avanzano proposte e se ne discute assieme. Si è parlato, soprattutto, di comunità di professionisti dell’organizzazione e della nostra responsabilità sul futuro della nostra professione.
  Mi ha ispirato a impegnarmi di più sia a parole (tramite i canali di comunicazione) sia coi fatti (tra colleghi e con i clienti) a mostrare il valore dell’organizzazione personale.

  L’evento aperto al pubblico mi ha ispirato la flessibilità.
  Nel pomeriggio l’evento si apre al pubblico. Siamo impegnati ad accogliere, registrare e aiutare i partecipanti con consulenze individuali, a far conoscere il mondo dell’organizzazione personale attraverso laboratori e approfondimenti che toccano vari ambiti della vita quotidiana. Quest’anno abbiamo sperimentato una nuova formula: non più tutti assieme su un unico piano, ma divisi su due piani differenti.
  Mi ha ispirato a cogliere il meglio da ogni situazione, a provare sempre nuove strade fino a trovare la migliore da percorrere in quel momento.

  La cena dopo l’evento mi ha ispirato la serenità.
  La sera, quando l’evento finisce e i partecipanti tornano a casa, svuotiamo lo spazio che ci ha ospitato da ogni nostro oggetto, raggiungiamo il ristorante, festeggiamo assieme e iniziamo a rilassarci. Vorrei che questa occasione non finisse mai! Nonostante la stanchezza, la serotonina che avanza e i piedi gonfi, chiacchieriamo, ridiamo, ci scambiamo impressioni sulla giornata, mangiamo e godiamo della compagnia reciproca.
  Mi ha ispirato a moltiplicare le occasioni per sentirmi parte di una comunità – una splendida comunità di professionisti dell’organizzazione personale.

  P.S. Ero molto emozionata, perché, assieme a Francesca Pansadoro di TUTTOAPOSTO, spiegavo l'importanza di apprendere le abilità organizzative fin da piccoli e presentavo i nostri progetti "Educare all'organizzazione".

  P.P.S. Naturalmente non ho scattato nemmeno una foto...

paroladordine evento nazionale apoi 2018

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...