martedì 1 ottobre 2019

Il tempo è (come) denaro

Il tempo è denaro: quante volte l’hai sentito dire? E quante volte l’hai detto tu – magari a denti stretti, come sprone per non perdere tempo, per impegnarti in quel che stai facendo, per resistere alle distrazioni? Tante, poche, non lo sai…

Pare che per primo l’abbia scritto nel Cinquecento il filosofo Francis Bacon nei suoi Saggi, poi di nuovo nel Settecento lo scienziato Benjamin Franklin nel suo manuale Consiglio a un giovane imprenditore. Di solito lo si usa sul lavoro, per ricordarci che il nostro impegno ha un valore e un risultato economico.
  Arnold Bennett in Come vivere 24 ore al giorno afferma, però, che il tempo è molto più del denaro, perché con il tempo puoi ottenere denaro ma con il denaro non puoi ottenere nemmeno un secondo di tempo in più. E aggiunge: «La disposizione di tempo è davvero un miracolo quotidiano, qualcosa di sorprendente se lo si esamina meglio. Tu ti alzi alla mattina, ed ecco! Come per magia, la tua borsa è stata riempita di ventiquattro ore del tessuto grezzo dell’universo della tua vita. È tuo. È il bene più prezioso che esista. Una risorsa unica, riversato su di te in un modo altrettanto unico.»

In poche parole, è come se ogni mattina ti svegliassi con ventiquattromila euro nel portafogli – mille euro per ogni ora della tua giornata – che di notte scompaiono per poi ricomparire il mattino dopo: non puoi accumularli giorno dopo giorno (perché a mezzanotte svaniscono), puoi solo spenderli nel migliore dei modi per vivere bene, con serenità, senza affanni e in totale libertà.
  Ovvero, ogni giorno hai a disposizione ventiquattro ore: non puoi accumularle per avere una vita più lunga, ma puoi usarle per avere una vita più serena, piena di soddisfazioni e ricca di significato.

Ora facciamo un gioco: io ti faccio delle domande e tu trovi le risposte. Pronta? Prendi carta e penna (e tutto il tempo necessario) e… via!
  1. Quante ore ti sembra di avere ogni giorno rispetto agli altri? Lo so che lo sai: abbiamo tutti ventiquattro ore! Però ciascuno ne percepisce di più o di meno secondo il proprio modo di viverle.
  2. Quante ne spendi ogni giorno per le attività necessarie? Tipo mangiare, dormire, lavarsi, vestirsi…
  3. Quante invece per quelle non necessarie? Per esempio indulgere nelle tentazioni tecnologiche (Internet), lamentarsi, procrastinare, impegnarsi in attività altrui, fare cose inutili…
  4. Quante ore spendi per le attività importanti? Come lavorare, riposarsi, divertirsi, prendersi cura di sé, stare con chi si vuole bene, rigenerarsi, realizzare i propri sogni…
  5. Adesso calcola: quante ore sprechi ogni giorno? Ricordati che non tornano più indietro: un’ora spesa ad ascoltare la tua musica preferita per rilassarti e rigenerarti è ben diversa da un’ora spesa ad ascoltare/leggere i lamenti di persone che conosci appena. 
  6. Quante ore risparmi e quante ne investi? Cioè, quante ore utilizzi in modo oculato e senza sprechi (per esempio, cucinando più porzioni dello stesso cibo o svolgendo attività simili) e quante impieghi utilmente per farle rendere al massimo (per esempio, visitando una mostra o camminando al parco). 

Le tue risposte, sincere e oneste, ti aiuteranno a capire come stai spendendo il tuo capitale giornaliero di ventiquattro ore: è un ottimo punto di partenza per scoprire se hai le tasche bucate o se sei una brava investitrice, quali abitudini portare avanti o quali cambiare.

P.S. Tieni d’occhio Con brioil bollettino d’informazioni (o newsletter), di giovedì 24 ottobre: troverai un regalo per fare i conti delle ore! 
Paroladordine organizzare il tempo e denaro

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